Poetessa statunitense. Compì gli studi all'università di Vassar ed
esordì molto giovane con il poemetto
Rinascita. Iniziò
quindi un'intensa attività letteraria, scrivendo novelle, drammi e
poesie. Dopo la raccolta
Pochi fichi dai cardi (1920), che segnò
il suo ingresso nel mondo della poesia americana e che ottenne grande successo
soprattutto tra il pubblico giovanile per la forte carica anticonformistica, nel
1923 ottenne il premio Pulitzer con il volume di versi
Il fabbricante di arpe
e altre poesie, nei quali sono evidenti i tratti caratteristici della sua
poesia, uno stile elegante ma semplice e un'accentuata vivacità
espressiva. Fra le raccolte successive si ricordano
Fatale intervista
(1931) e
Mio è il raccolto (1954, postuma), nelle quali è
evidente un ritorno a temi soggettivi e a moduli tradizionali, vicini alla
poesia elisabettiana per lo stile ornato.
M. fu anche autrice di libretti
d'opera e di un dramma sul caso di Sacco e Vanzetti,
Aria da capo (1920)
(Rockland, Maine 1892 - Austerlitz, New York 1950).